FRANCIA: CASSAZIONE ASSOLVE DEPUTATO UMP PER FRASI OMOFOBE
(ANSA) - PARIGI, 12 NOV - Gli insulti nei confronti degli omosessuali sono ammissibili se non superano i limiti della liberta' di espressione. Con questa motivazione la Corte di Cassazione francese ha assolto oggi dal reato di oltraggio il deputato dell'Ump (il partito del presidente Sarkozy) Christian Vanneste, annullando la condanna che la corte d'appello di Douai gli aveva inflitto nel gennaio 2007.
I fatti risalgono alla fine del 2004, quando Vanneste aveva giustificato la sua opposizione ad una legge che punisse l'oltraggio nei confronti dei gay dicendo che l'omosessualita' e' 'inferiore all'eterosessualita' e, se diffusa universalmente, pericolosa per l'umanita''.
Soddisfatto per la decisione dei giudici Eric Morain, legale del deputato dell'Ump: 'E' una decisione di grande importanza nella misura in cui la piu' alta giurisdizione sanziona l'insieme dei procedimenti giudiziari nei confronti della liberta' di espressione'.
Grida allo scandalo invece Caroline Mecary, avvocato delle associazioni omosessuali, presenti nel processo come parte civile: 'Il rispetto del principio fondamentale della liberta' di espressione non puo' in alcun modo giustificare un attacco intollerabile alla dignita' degli omosessuali, che altrimenti sembrerebbero una categoria di persone inferiori da insultare a proprio piacimento'. (ANSA).
Tutto il mondo è paese. Purtroppo.
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