Si può morire così?

Si può morire così?

Abdoul Salam Guiebre aveva 19 anni e si sentiva italiano. No, era italiano. Aveva solo un altro colore della pelle. Voglio dire solo questo: nel nostro paese oggi c'è chi si sente autorizzato alla violenza contro chiunque sia "diverso" perché ci sono nomi come Alemanno, Moratti, Tosi, Maroni, Gentilini che governano questo paese. I loro nomi sono rassicuranti per chi ritiene che l'intolleranza sia "cosa buona e giusta". E' loro la responsabilità indiretta di questo clima. A loro la responsabilità di dissociare i loro nomi dalle tentazioni xenofobe e omofobe di chi si è sentito in questi mesi legittimato. A noi sta un'altra responsabilità altrettanto grande. Quella di usare tutti gli strumenti culturali, parlamentari, politici per fermare questa deriva. Tutti siamo responsabili. Nessuno escluso.

Paola Concia

Paola Concia

Abruzzese di nascita, mi sono laureata presso La Facoltà di Scienze Motorie de L'Aquila. Il mio impegno in politica ha avuto inizio negli anni ottanta nel Partito Comunista Italiano, poi nei Democratici di Sinistra e in seguito nel Pd, di cui attualmente sono membro della Direzione Nazionale.

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