SANREMO: CONCIA (PD), DA POVIA CINICA OPERAZIONE DI MARKETING SULLA PELLE DEI GAY =
Roma, 20 gen. - (Adnkronos) - "E' chiaro che il signor Povia e l'ufficio stampa di Sanremo sono accorti pubblicitari. Sanno che basta dire 'gay' che il polverone si alza. Ma sa bene il signor Povia, di non essere portatore di verita' assolute sull'argomento, e di parlare a titolo del tutto personale: ha risolto i suoi problemi scrivendo una canzone, ma non mi pare abbia la levatura per proporre la sua soluzione come universalmente valida". Lo afferma l'esponente del Pd Anna Paola Concia.
"Ognuno affronta come puo' il confronto con la verita' del proprio desiderio sessuale - continua Concia - e della propria affettivita'. Noi abbiamo un modo meno palteale, ma del resto, non dobbiamo promuovere una canzone a Sanremo. Non dobbiamo spararle grosse per farci notare. Dobbiamo invece troppo spesso sparire, risolvere il problema dell'accettazione delle nostre famiglie, dell'accettazione sociale. Il che, se non facciamo i cantanti, se non stiamo su 'Sorrisi e Canzoni' ma alle poste o alla cassa di un supermercato, e' molto diverso"
"Noi omosessuali italiani - conclude Concia - abbiamo capito il giochetto di Povia, che è preoccupato solo di far parlare di Sanremo e sulla nostra pelle compie una cinica e brutale operazione di marketing, che offende milioni di cittadini italiani. Ignoreremo Povia. In quelle serate, avremo certo cose migliori da fare".