(ANSA) - ROMA, 17 NOV - 'Ho una lettera del comitato di garanzia che mi dice che nel Pd c'e' la liberta' di opinione', afferma Paola Binetti che aggiunge: 'Prendo distanze molto marcate da quella che a me pare una vera e propria sentenza'. La Binetti, ospite di 'Titoli' su Red intervistata da Lucia Annunziata e Francesco Cundari afferma che il Pd 'nasce strutturalmente da due grandi radici, quella dei Ds e quella della Margherita e - aggiunge - mi viene da ridere quando sento le richieste di una mia espulsione, ho una lettera del comitato di garanzia che mi dice che nel Pd c'e' la liberta' di opinione'. Interrogata da Cundari sulla Fiction andata in onda ieri sera, riguardante questo argomento, la Binetti ha risposto: 'La fiction mi e' sembrata molto bella perche' c'e' una madre straordinaria, che insegna anche ai medici alcune cose su come andrebbero trattati i pazienti in coma. Repellente invece la figura del medico e mi rifiuto di accettare che in televisione i medici vengano sempre rappresentati con la loro parte peggiore, viene generata la sensazione che noi ci dobbiamo guardare dai medici'.(ANSA).COM-PAE 17-NOV-08 20:10 NNNN
Abruzzese di nascita, mi sono laureata presso La Facoltà di Scienze Motorie de L'Aquila. Il mio impegno in politica ha avuto inizio negli anni ottanta nel Partito Comunista Italiano, poi nei Democratici di Sinistra e in seguito nel Pd, di cui attualmente sono membro della Direzione Nazionale.