Questa settimana, RAMA YADE (nella foto), Sottosegretaria francese ai diritti umani, è a New York per promuovere la proposta francese di depenalizzazione universale dell'omosessualità .
La proposta di dichiarazione sarà illustrata oggi all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite dal rappresentante del Gabon: sono 61 i paesi, tra cui l'Italia, che hanno già sottoscritto il testo ma tra questi mancano ancora Stati Uniti, Turchia e Sud Africa. Sono contrari alla depenalizzazione i paesi islamici e tante polemiche ha suscitato anche la posizione (contraria) dello Stato della Città del Vaticano.
Oggi, per la prima volta l'Assemblea Generale dell'ONU affronterà il tema delle violazioni dei diritti umani basate sull'orientamento sessuale: in almeno 6 paesi del mondo gli omosessuali rischiano la condanna a morte (la foto si riferisce all'Iran) mentre in altri 86 sono previste torture, pene corporali e detentive.
Da oggi, la vita di milioni di persone omosessuali nel mondo - se la proposta francese passerà - potrà essere migliore.