Io, Pippo Civati, Sandro Gozi, Marta Meo, Ivan Scalfarotto e Luca Sofri abbiamo organizzato una due giorni di confronto e di lavoro.
Da ieri fino a domenica saremo in un agriturismo vicino a Piombino. E al nostro appello hanno risposto in quaranta, da tutta Italia. Donne e uomini legati in vario modo al PD.
Siamo stati definiti "figli dell'Ulivo" perché i giornali non sapevano dove collocarci nel panorama delle maternità e paternità .
In realtà non siamo figli di nessuno, siamo figli di questa epoca, di questo tempo ciascuno con la propria storia.Â
Siamo figli del fatto che abbiamo sentito il bisogno di ragionare insieme su quale Italia vogliamo, su quale Partito vogliamo.
Abbiamo deciso di dividerci in quattro gruppi di lavoro:
1) La centralità della neutralità etica e della laicitÃ
2) economia sociale di mercato tra concorrenza, solidarietà e autonomia dalle forze sociali e sindacali
3) Il partito della nuova cittadinanza, della convivenza civile basata sulle regole e sui valori costituzionali
4) Politica, media e informazione.
Alla fine usciremo con 20 proposte concreteÂ
Il filo conduttore dei quattro gruppi sarà "Autonomia"Â
Il frutto del nostro lavoro lo metteremo a disposizione del Partito, per costruire.