La cena con Italo Bocchino. Oggi sull'Unità

La cena con Italo Bocchino. Oggi sull’Unità

Con l’iniziativa “l’8 marzo invita un uomo a cena” ho cercato di raccogliere la stanchezza di tante donne che di questo giorno detestano la retorica. Per riaggiornare le modalità con cui oggi si mette al centro della scena pubblica e della politica la vita delle donne, ho voluto dire agli uomini: questa festa vi riguarda.

Qualcuno dice che gli uomini siano fragili, sulla difensiva. Peccato che la loro presunta fragilità produca tanta violenza: familiare e extrafamiliare. Peccato che a parità di posizione guadagnino il 23% più di noi. Peccato che sul piano culturale stiamo regredendo ad una immagine stereotipata delle donne: vittime, veline, di proprietà degli uomini. E di questo molto è responsabile chi lancia i messaggi: dai mass media alla politica.

Per questo alla mia cena dell’8 marzo ho deciso di invitare un collega che incarna l’uomo medio: Italo Bocchino. Una visione della vita diversa, ma della mia generazione. L’ho invitato ad ascoltare, e a prendersi, come gli altri uomini, le sue responsabilità: perché una società fondata sul rispetto tra uomini e donne si costruisce insieme, uomini e donne. A partire da chi come noi ha ruoli pubblici.

Per la cena ho scelto l’Enoteca Ferrara, gestita da donne. Forse influenzato dall’ambiente, non ha cercato di stabilire ruoli; niente galanterie, conto a metà. Ha ascoltato cose che alle donne sembrerebbero ovvietà. Ma oggi chi le racconta, e dove, certe cose agli uomini? Due questioni sul tappeto: la sottoccupazione femminile e la “cultura da bar sport”, insopportabile e anacronistica. Noi smettiamo di fare le vittime, – gli ho detto – perché è un ruolo che non ci piace, e voi cominciate a rispettarci non solo a parole, ma anche nei comportamenti quotidiani. Comincia tu, fai un gesto di rottura anche verso la tua cultura.

Mi ha risposto hai ragione. Vedremo.

Anna Paola Concia – Deputata PD

Paola Concia

Paola Concia

Abruzzese di nascita, mi sono laureata presso La Facoltà di Scienze Motorie de L'Aquila. Il mio impegno in politica ha avuto inizio negli anni ottanta nel Partito Comunista Italiano, poi nei Democratici di Sinistra e in seguito nel Pd, di cui attualmente sono membro della Direzione Nazionale.

Chiudi