SANREMO. CONCIA (PD): BOICOTTIAMO POVIA E COPRIAMOLO DI RIDICOLO(DIRE) Roma, 16 feb. - Boicottare Povia e la sua musica. Coprire di "ridicolo" il vincitore del Festival di Sanremo 2006. Paola Concia, deputata del Pd, lancia la sua battaglia contro il cantautore milanese autore del contestato brano 'Luca era gay'.
Dice Concia: "La canzone di Povia e' al di la' di qualsiasi immaginazione. Sembra una cartella clinica. Luca non e' andato dagli psicologi, ma il paroliere di Povia e' sicuramente uno psicologo che ha le idee chiare: si diventa omosessuali perche' i genitori si separano, con il classico cliche' madre soffocante-padre assente e alcolista. Essendo contro natura, poi si guarisce: basta che arrivi lei". E ancora: "L'omosessualita' e' sporca e gli omosessuali sono tutti pedofili che la fanno franca. La frase 'nessuna malattia nessuna guarigione' e' talmente appiccicata, causa ben note polemiche, che nel contesto risulta contraddittoria e ridicola".
Concia, poi, ricorda le accuse contro Povia, che dopo aver promesso soldi per i bambini del Darfur, non avrebbe mantenuto la promessa: "E bravo Povia, non ha dato i soldi ai bambini del Darfur e speriamo che non sia sponsorizzato da quegli psicologici 'guaritori' che oggi in Italia professano le terapie riparative dall'omosessualita'".
Poi, la deputata democratica si chiede: "Quanto fa paura l'omosessualita' nel nostro Paese se bisogna ricorrere addirittura a un cantante per diffondere le teorie omofobe?"Â
Infine, esorta: "Spegniamo la musica di Povia, facciamolo per i nostri ragazzi, per tutti quei giovani offesi da questa brutta canzone omofoba. E copriamo di ridicolo questo furbetto che gioca sulla pelle degli altri: d'altra parte i bambini del Darfur stanno ancora aspettando".