(LZ) OMOFOBIA. CONCIA (PD): DA PARTE VIOLENTI CHI NON VOTA LEGGE
"C'È EMERGENZA, POLITICA SI ASSUMA RESPONSABILITÀ".
(DIRE) Roma, 29 giu. - "Sono sgomenta per la violenta aggressione avvenuta al Rione Monti di Roma che ha ridotto un giovane in fin di vita; in questo momento storico nel nostro paese la violenza sembra aver vinto sulla ragione e sulla civilta'". Lo dichiara la deputata Pd, Anna Paola Concia, che torna anche su quanto successo, "sempre a Roma", con due ragazzi che "sono stati oggetto di un'ennesima aggressione omofoba di fronte al Gay Village. E' evidente che chi non vota la legge contro l'omofobia e la transfobia si schiera dalla parte dei violenti diventandone inevitabilmente complice. Non so piu' davvero come far capire ai miei colleghi che nel paese c'e' un'emergenza omofobia che spesso colpisce i ragazzi piu' giovani e che attraversa tutto il paese".
Mentre gli esponenti politici del centro destra, prosegue la deputata, "discutono dei presunti disordini morali di noi omosessuali, moltissime persone Gay, lesbiche e trans subiscono aggressioni violente. Io non voglio vivere in un paese che si schiera dalla parte della violenza; adesso la politica deve assumersi le proprie responsabilita' e dire con chiarezza che gli omofobi, al pari dei razzisti e di chiunque alimenti la cultura dell'odio, non deve avere cittadinanza in questo paese".
"Come ho ripetuto oramai innumerevoli volte- conclude Concia- gli attestati di solidarieta' non ci servono piu': vogliamo le leggi gia' vigenti in tutta Europa, perche' siamo davvero stanchi di sentirci cittadini di serie B".
(Com/Gas/ Dire) 17:32 29-06-11