(ANSA) - ROMA, 29 MAG - 'Presentero' domani un'interrogazione parlamentare per chiedere il motivo per cui la Questura abbia ritirato l'autorizzazione al Gay pride romano a concludersi in Piazza San Giovanni. Inoltre, mi e' appena arrivata la notizia che anche a Biella, lo stesso giorno, non concederanno per il loro 'pride' la piazza principale, spostando la manifestazione in periferia'. Lo dice Anna Paola Concia, deputata del Partito Democratico, dal Transatlantico di Montecitorio.
'Ho il sospetto che il motivo non sia di ordine pubblico, - ha continuato la Concia - ma mi sembra anzi una cosa studiata.
Vogliono costruire un clima pessimo e di pregiudizio su una manifestazione che e' di natura pacifista: il Gay pride e' ed e' sempre stato una festa. Perche' mettere in piedi questi meccanismi di contrapposizione?'.
La Concia e' poi tornata sulla decisione di chiudere anche nella citta' di Biella la piazza principale: 'resto esterrefatta - dice - perche' quella in Piemonte e' una manifestazione stanziale, non un corteo vero e proprio. Se tutte le manifestazioni di Biella si svolgono nella piazza principale, perche' spostarla in periferia? Mi sorprende che adesso, all'improvviso, non si concedano piu' le piazze'.(ANSA).
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