L'intervento del presidente della Camera nel 70esimo anniversario delle leggi antiebraiche e razziste
Gianfranco Fini (Ansa) ROMA - Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, torna a condannare duramente «l'infamia» delle leggi razziali, ma questa volta lo fa sottolineando anche l'immobilismo della società italiana e della Chiesa cattolica contro la legislazione antiebraica. «L'ideologia fascista non spiega da sola l'infamia delle leggi razziali» spiega Fini in un passaggio del suo intervento alla conferenza organizzata a Montecitorio nel 70esimo anniversario delle leggi antiebraiche e razziste. «C'è da chiedersi - ha aggiunto il numero uno di Montecitorio - perché la società italiana si sia adeguata nel suo insieme alla legislazione antiebraica e perché, salvo talune luminose eccezioni, non siano state registrate manifestazioni particolari di resistenza. Nemmeno, mi duole dirlo - ha sottolineato Fini - da parte della Chiesa cattolica».