CASO ENGLARO: CONCIA (PD),LE SENTENZE NON SI ANNULLANO PER DECRETO: E SE FOSSE CAPITATO A LUI?
Roma, 5 feb. (Adnkronos) - ''E' sconcertante che il Governo
pensi di intromettersi con un decreto in una vicenda cosi' delicata,
umanamente dolorosa e oramai privata. Sono in gioco le liberta'
fondamentali degli esseri umani; e' in gioco la Costituzione. Sarebbe
un attacco gravissimo alla separazione dei poteri. Berlusconi
rifletta''. Lo afferma Anna Paola Concia del Partito Democratico.
''Lui cosi' sensibile all'invasione di campo della magistratura
-ricorda- Se fosse capitato a lui di vedere inficiata da un governo e
per decreto una sentenza di assoluzione in suo favore, avrebbe urlato
che si trattava di un attacco ai principi fondamentali della
democrazia. E giustamente si sarebbe difeso in tutti i modi. Eluana
non si puo' difendere. Berlusconi, il difensore delle liberta',
calpesterebbe con un decreto del genere la Costituzione e creerebbe un
precedente pericolosissimo. L'Italia ha bisogno di pacificazione, non
certo di istigazione al fondamentalismo''.