Sono maestra di tennis e sono stata una giocatrice di categoria nazionale: sono grata agli organizzatori di avermi voluta per premiare gli atleti e le atlete vincitori dell’Italian Gay Open, il torneo internazionale di tennis tra omosessuali, svoltosi a Milano e giunto alla decima edizione.
Lo sport è veicolo di messaggi di inclusione sociale e non è un caso che qui, in un torneo di sportivi omosessuali, abbiano vinto uno spagnolo ed un olandese: i loro sono tra i paesi più civili del mondo, dove gay e lesbiche hanno tutti i diritti e nessuna discriminazione.
Gli atleti, specie quelli più famosi, con i loro coming out, come Matthew Mitcham (l’australiano unico gay alle olimpiadi di Pechino, medaglia d’oro dei tuffi), danno con il loro esempio un enorme aiuto ai giovani omosessuali, i quali hanno bisogno di figure di riferimento positive per vincere l’omofobia che li circonda.