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GAY: CONCIA (PD), BENE FORNERO C'E' MOLTO DA FARE
(ANSA) - ROMA, 31 GEN - "L'impegno preso oggi dal ministro Elsa Fornero a favore di omosessuali e transessuali è un buon punto di partenza. Non a caso ha immediatamente ricevuto il plauso del Dipartimento di stato americano. Intervenendo oggi all'audizione del ministro in tema di Pari Opportunità , ho spiegato quali devono essere, a mio parere, le priorità per realizzare questi propositi". Lo dichiara la deputata del Pd Anna Paola Concia.
"La prima indagine Istat sull'omofobia in Italia e la ricerca commissionata dal Ministero del welfare ad Arcigay sulle discriminazioni nei luoghi di lavoro - continua Concia - sono strumenti fondamentali per costruire politiche efficaci. Cosà come è prezioso il contributo dell'Unar, il cui operato deve essere valorizzato, rispettandone l'autonomia. L'omofobia e la transfobia sono un reale allarme sociale, bisogna presto ripartire da campagne istituzionali, come quella realizzata dall'ex ministro Carfagna, lavorando per contrastare l'immagine negativizzante degli omosessuali e transessuali rappresentata dai mass media. Occorre poi attivare al piú presto il tavolo delle Associazioni lgbt, che possono dare un fondamentale contributo al lavoro di tutto il Dipartimento".
"Vista l'importanza del tema dell'infanzia, ricordato dallo stesso ministro - prosegue la Concia - bisogna adottare misure per tutelare quei centomila bambini nati e cresciuti in famiglie omogenitoriali. E' inoltre necessario concentrarsi sul contrasto al bullismo omofobico e sull'educazione al rispetto della diversità nelle scuole; per questo ho appena presentato una proposta di legge che istituisce un osservatorio".
"Serve infine un'azione piú incisiva del Governo e del Parlamento per approvare, finalmente, una norma a contrasto dell'omofobia e della transfobia, senza dimenticare la recente sentenza della Corte Costituzionale che invita il Parlamento a legiferare in tema di unioni tra persone dello stesso sesso. In una recente intervista Fornero ha dichiarato di essere refrattaria agli obblighi; mi auguro che da autentica liberale lo sia anche ai divieti, che impediscono la piena cittadinanza alle persone omosessuali e transessuali" conclude la parlamentare. (ANSA).