Italia. Quale è l'Italia vera?

Italia. Quale è l’Italia vera?

images9.jpegVarese, aggressione razzista: quattro arresti

In quattro hanno aggredito, preso a pugni, insultato e minacciato con frasi razziste un cittadino del Bangladesh, immigrato regolarmente in Italia, sputandogli addosso in un locale fra l'indifferenza dei presenti
Brutale aggressione di stampo razzista a Verese. In quattro hanno aggredito, preso a pugni, insultato e minacciato con frasi razziste un cittadino del Bangladesh, immigrato regolarmente in Italia, sputandogli addosso. Motivo dell'aggressione: l'uomo aveva provato a vendere fiori nel locale di Ghirla, piccola frazione di Valganna, in cui i quattro si trovavano in quel momento.

I quattro giovani, tre di Cugliate Fabiasco e uno di Marchirolo, piccoli centri del Varesotto, sono stati individuati dai carabinieri di Marchirolo e del Nucleo operativo e radiomobile di Luino e si trovano agli arresti domiciliari su disposizione del gip di Varese per atti di violenza, lesioni e minacce in concorso, aggravate dai futili motivi e da motivi razziali. Durante l'aggressione il locale non era vuoto e la maggior parte degli avventori, riportano i carabinieri, avevano assistito impassibili all'aggressione.

Qualcuno però ha avvisato il 118 e i carabinieri di Marchirolo, che sono accorsi sul posto e soccorso l'uomo, identificando i quattro aggressori. L'aggredito aveva rifiutato il ricovero proposto dai sanitari, ma sia il personale del 118 che i militari avevano riscontrato l'esistenza di lividi sulla testa del malcapitato. I carabinieri hanno poi ricostruito minuziosamente i fatti, raccogliendo le informazioni da alcuni testimoni che hanno rotto "un muro di omertà", evidenziando, notano i militari, "un importante senso civico diffuso" e consentendo di fare piena luce sull'episodio.

La magistratura varesina ha ritenuto i fatti sufficientemente dimostrati, mettendo i quattro agli arresti domiciliari. Nessuno degli aggressori risulta riferibile a un partito o a un movimento politico, ma uno di loro era già noto alle forze dell'ordine per un episodio a sfondo razzista avvenuto anni fa a Cadegliano Viconago. (Indymedia Lombardia)

Paola Concia

Paola Concia

Abruzzese di nascita, mi sono laureata presso La Facoltà di Scienze Motorie de L'Aquila. Il mio impegno in politica ha avuto inizio negli anni ottanta nel Partito Comunista Italiano, poi nei Democratici di Sinistra e in seguito nel Pd, di cui attualmente sono membro della Direzione Nazionale.

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