All'inizio di Luglio, alcuni amici – che seguono da vicino i problemi degli extracomunitari – mi avevano informata su uno sciopero della fame in corso nel Centro di Permanenza Temporanea di Milano. I migranti “ospitati†in quel centro lamentavano le scarse condizioni igienico sanitarie ed il trattamento “duro†cui sarebbero sottoposti. Dopo pochi giorni, venni a sapere che in quel CPT una persona transessuale era stata picchiata in malo modo da alcuni poliziotti.
Le notizie erano frammentarie e non provenivano da fonti ufficiali: così, ho presentato una interrogazione al Ministro degli Interni, perché riferisse in Parlamento su quanto stava succedendo.
La risposta del Ministro non è ancora arrivata e, a questo punto, arriverà a settembre. Ma è di oggi la notizia (la Repubblica, pag. 21) che la transessuale ha presentato una denuncia presso la Procura della Repubblica di Milano.
L’Italia si ferma ad agosto. Anche il governo si ferma e, purtroppo, non ci resta che aspettare. Ma non mollo la presa. Anzi, approfondirò la questione CPT. Presto, molto presto.